Attività motoria palloncinosa (a cura di Alessio)
La nostra attività motoria si è svolta martedì 29 marzo. È stata un’attività interclasse: la 3ª c/su ha lavorato un gruppo di studenti della 4ªE/Les che stava portando avanti un progetto sull’idea di libertà. L’obiettivo era vivere un’esperienza motoria inclusiva.
A mio modo di vedere è stato un momento utile per stare tutti insieme e apprendere degli esercizi apparentemente semplici: colpire con le mani, i piedi – insomma: in tutte le salse – dei palloncini colorati. Abbiamo lavorato sia a coppie sia a squadre.
Perché dico apparentemente? In sostanza il motivo e semplice: dopo aver fatto solo uno di questi esercizi mi sono semplicemente rotto la schiena…. Però, scherzi a parte, questo laboratorio ci permette di aumentare l’affidamento con i compagni anche solo con un palloncino e divertirsi con la semplicità che tutti tanto amiamo.
Questo laboratorio ci fa scoprire tutte le possibilità del nostro corpo con nuove attività e mostra che è possibile includere gli alunni con disabilità in varie attività con la classe.
Detto questo, vi ringrazio tutti per l’attenzione e anche a chi ha partecipato e a chi ci ha permesso di farlo!
Un ringraziamento alla 3ª c/su alla 4ª e/les.
Un saluto dal vostro Alessio
Ps: per Silvia la fattura del medico per la schiena la spedisco tramite mail 🙂
Passeggiando per Chivasso (a cura di Ilaria)
Il 5 Aprile scorso, durante il laboratorio motorio, siamo andati a passeggiare per le vie di Chivasso e siamo andati al parco fluviale del Bricel. Insieme a me c’erano: Chiara, Manuel, Giulia, Rachele e Alexandru. Ci hanno accompagnati le professoresse Silvia, Paola e Rosaria. Mi è piaciuto molto fare la passeggiata e vedere il parco perché c’erano molti animaletti simpatici, ho visto le anatre e un leprotto.
Ho camminato volentieri senza stancarmi perché mentre camminavo chiacchieravo con le mie amiche e il tempo è passato piacevolmente. Vorrei ancora fare altre passeggiate con le mie compagne.
La cosa più divertente è stata camminare vicino al Po. Se dovessi esprimere con una sola frase la giornata che ho passato con le mie compagne direi: “È STATA UNA BELLA GIORNATA!!”.
Alcune notizie sul parco:
Il Parco Fluviale del Bricel, inaugurato nel 2003, prende il nome dalla tipica imbarcazione fluviale, caratterizzata dalla chiglia piatta e da prua e poppa simmetriche, utilizzata un tempo per le attività fluviali quali pesca, traghettamento di merci e persone, cave di sabbia.
Siamo quindi a contatto con il fiume Po, molto importante per l’economia locale all’inizio del Novecento.
L‘area occupa una superficie di circa 45.000 mq e ha lo scopo di rendere nuovamente fruibile questa zona ai cittadini, ricreando un ambiente idoneo per lo sviluppo della flora e della fauna locali, inoltre l’area è stata attrezzata di tabelloni illustrativi con finalità didattica.
Tutti in sella (a cura di Rachele)
Il 26 aprile 2022 abbiamo iniziato a fare le passeggiate a cavallo presso il Parco Mauriziano di Chivasso con l’Associazione protezionistica La terra dei cavalli, che si occupa di salvare e recuperare i cavalli che hanno terminato la loro carriera agonistica.
Il laboratorio consiste in 5 lezioni, durante le quali puoi salire a cavallo e fare le passeggiate con degli istruttori. Il bello dei cavalli è che loro non ti giudicano e ti vogliano veramente bene. I cavalli se si fidano di te si fanno fare delle cose molto belle. Per esempio puoi dare loro da mangiare: se non hanno paura di te, possono prendere una carota direttamente dalle tue mani.
Quest’anno alle lezioni di cavallo è venuta anche la mia classe, la 3ª c del Liceo delle Scienze umane. Per le mie compagne è stato una bella esperienza, perché hanno potuto capire come si sta con i cavalli. Per alcune di loro è stata la prima volta!!
Articolo coordinato dai docenti del gruppo di inclusione