Abbiamo deciso di intervistare una persona che lavora dietro le quinte, ma che è ormai diventato uno dei volti noti dell’Europa Unita: Francesco, un assistente tecnico di laboratorio per l’informatica.
Ciao, Francesco, quanti anni hai?
“55. Che dici, me li porto bene?” – sorride.
Com’è Francesco?
“Direi socievole” …“E scurdariello!” – aggiunge un collega presente.
Di cosa ti occupi in particolare?
“Sono un tecnico del laboratorio informatico.
Mi impegno affinché computer, LIM, proiettori e quant’altro siano sempre in ordine.
E se qualcosa dovesse andare storto… per esempio, un computer impallato o un proiettore che fa le bizze, intervengo a risolvere il problema.”
E’ un lavoro difficile?
“Dipende, a volte basta inserire meglio una presa.
Altre, c’è da portar via il computer e dargli una sistemata.”
Da quanto sei all’Europa Unita? Come ti trovi in questa scuola?
“3 anni, Benissimo.
Devo ringraziare tutti i prof. per l’enorme disponibilità.”
E’ mai successo qualcosa di strano?
“Giusto l’altro giorno…. durante un concorso è saltata ripetutamente la corrente e non si è capito il perché.
Mai successo prima!!”
Dall’accento tradisci origini campane…
“Sono di Torre del Greco, vicino Napoli.”
Ti trovi bene in Piemonte?
“Molto… s’ sta ben’ cca!”
Ti manca qualcosa della Campania?
“Soprattutto il cibo… pastiera, babà, casatiello, pizza… qui non li fanno come da noi… ma pazien- za!”
Il tuo motto?
“Facc’ tutt’ cos’ ij!” (Faccio tutto io!)
Un augurio per le festività…
“Tanta salute… ‘a prima cos’… poi felicità!”
Articolo coordinato dai docenti del gruppo di inclusione